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Messaggio di Don Samuele ai cari parrocchiani

“Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace;
dice il Signore che ti usa misericordia” Is. 54,10.

Carissimi, tra tante voci che suscitano preoccupazione, panico, allarme, a causa del coronavirus, vorrei gridare forte le parole del profeta Isaia, per rincuorare tutti, per dire a ciascuno: “non abbiate paura”.

La nostra vita è fatta di alti e bassi, gli scossoni e le bufere sono all’ordine del giorno, ma più tenace di ogni difficoltà, è l’amore di Dio, che vuole il bene dei suoi figli. E quando anche noi ci dimenticassimo di Lui, Lui non si dimentica mai di noi, noi gli apparteniamo, noi siamo nelle sue mani.

Anche in questa circostanza così singolare, Dio è capace di riempire il cuore di pace e di mostrare un segno di misericordia. Anzi, proprio un senso di apprensione per la nostra salute e per la nostra vita, possono risultare una occasione preziosa per tornare a pensare alle grandi questioni della vita, se non siamo più abituati a farlo; possono essere il momento per riscoprire la preghiera, se abbiamo smarrito questa familiarità; possono farci rigustare la bellezza della condivisione e della compartecipazione, alle gioie e alle fatiche degli altri.

La Provvidenza può trasformare facilmente un male in bene, e può arricchire la nostra umanità, anche quando ci sembra di essere in perdita.

Il Mercoledì delle Ceneri non ci sarà possibile riunirci in assemblea liturgica per ascoltare la Parola di Dio, per celebrare l’Eucarestia, e ricevere l’austero simbolo delle Ceneri. Vi esorto a vivere in casa un momento di preghiera, unendovi alle celebrazioni trasmesse da TV 2000, che giunge in tutte le case. Mi auguro uno spiraglio di possibilità per Domenica 1 Marzo, prima Domenica di Quaresima, anche se temo che dovremo ancora soprassedere, ma in questo seguiremo le indicazioni dell’autorità competente.

Invito tutti ad affrontare questa situazione delicata con sapienza e maturità, e con fiducia nei confronti di operatori ed istituzioni, che si occupano con competenza della salute pubblica, così come invito tutti ad affidarsi a Dio mediante l’intercessione di Maria Madre della Chiesa, Patrona della nostra Comunità Pastorale, e dei nostri Santi Patroni: Antonio, Giorgio, Girolamo, Sebastiano, che, da secoli, i nostri padri hanno invocato nelle ore difficili della storia.

Auguro a tutti la salute del corpo e la consolazione dello spirito, affinchè il presente ed il futuro ci vedano ancora uniti a proclamare:

“Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace;
dice il Signore che ti usa misericordia”.

Buona Quaresima a tutti. Don Samuele