EventiLetture

Preghiera e Riflessione per IV Venerdì di Quaresima

  1. Questo momento quaresimale si differenzia dagli altri: si parte da un video tratto da YouTube di 5.13 minuti, che pone un interrogativo sulla esistenza di Dio, ma non per arrivare alla conclusione superficiale che non c’è nulla, se non un destino crudele, ma per esortare a cercare, sempre e comunque.

  2. Segue la prima parte di preghiera meditazione sul salmo 22, che esprime il senso di angoscia e di abbandono che un uomo prova durante una dura prova che la vita riserva, come quella che sta angosciando l’umanità in questi giorni. Il silenzio di Dio è veramente terrificante. Il testo può essere letto da un solista o ci si può dividere in due cori, come normalmente si pregano i salmi in chiesa.

  3. Ecco allora un secondo video di 6.24 minuti, che pone questa domanda radicale: Perché soffriamo? Spesso l’interrogativo viene rimosso, ma in queste ore nessuno può sottrarsi al problema, che è tra i più seri della vita, tanche che persino Dio, fattosi uomo, ha affrontato tragicamente la sofferenza e la morte.

  4. Continua la preghiera meditazione con la seconda parte del salmo, che esprime la confidenza e l’affidamento di chi soffre alla potenza di Dio. In queste parole riusciamo facilmente a scorgere il volto di tanti malati, e la fatica di tanti uomini e donne che li soccorrono da veri angeli custodi. Per tutti loro preghiamo e intercediamo da Dio il dono della salvezza.

  5. Al culmine il terzo video, di 4.44 minuti, che si preoccupa di tracciare il ritratto del vero volto di Dio, alla luce della conclusione cui è giunto il salmo, che parte da una frase tragica, che sa di abbandono, e si conclude con un grido di vittoria e di speranza. È la vittoria sul male che tutti attendiamo, ed è la speranza che coltiviamo nel cuore, affinché si compia presto.

  6. Si conclude il momento di preghiera meditazione con il Padre nostro e la preghiera conclusiva. Su tutti, al termine, scenda la benedizione di Dio Onnipotente.


Primo video: Dio esiste? Abbi il coraggio di cercare (5.13) da YouTube

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!

Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;
di notte, e non c’è tregua per me.

Eppure tu sei il Santo,
tu siedi in trono fra le lodi d’Israele.

In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;

a te gridarono e furono salvati,
in te confidarono e non rimasero delusi.

Ma io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.

Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:

«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».

Secondo video: Perché soffriamo? (6.24) da YouTube


Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai affidato al seno di mia madre.

Al mio nascere, a te fui consegnato;
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

Non stare lontano da me,
perché l’angoscia è vicina e non c’è chi mi aiuti.

Mi circondano tori numerosi,
mi accerchiano grossi tori di Basan.

Spalancano contro di me le loro fauci:
un leone che sbrana e ruggisce.

Io sono come acqua versata,
sono slogate tutte le mie ossa.

Il mio cuore è come cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.

Arido come un coccio è il mio vigore,
la mia lingua si è incollata al palato,

mi deponi su polvere di morte.

Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.

Posso contare tutte le mie ossa.
Essi stanno a guardare e mi osservano:

si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.

Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.

Libera dalla spada la mia vita,
dalle zampe del cane l’unico mio bene.

Salvami dalle fauci del leone
e dalle corna dei bufali.

Tu mi hai risposto!

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.

Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele;

perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del povero,

il proprio volto non gli ha nascosto
ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.

Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!

Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;

davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.

Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!

A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,

davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere;

ma io vivrò per lui,
lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunceranno la sua giustizia;

al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».

Terzo video: Il vero volto di Dio (4.44) da YouTube

Padre nostro ….

O Signore onnipotente, nostro Padre e nostra speranza,
sai che stiamo attraversando un periodo difficile e pericoloso
mentre il coronavirus minaccia le vite degli esseri umani di tutto il mondo
in aggiunta alle altre problematiche politiche, sociali ed economiche
che colpiscono e fanno del male a tutti noi.

Ti prego Signore, non lasciarci soli a fronteggiare tutti questi rischi
che mettono a repentaglio le nostre vite.
Resta con noi, Signore, proteggi i nostri cari e l’umanità intera da tutti i mali.

O Signore, dacci la tua cura paterna
proteggici dal coronavirus e dalle altre malattie mortali,
mantienici sani e benedici la nostra salute.
Concedi al nostro Paese il dono della pace, della sicurezza e della
stabilità, perché tu solo sei il nostro rifugio.

O Maria nostra madre, siamo in cerca della protezione materna
in questi tempi difficili come in tutti gli altri
per favore, non ti dimenticare di noi, perché sei la sola nostra madre
amorevole.

Amen.

preghiera scritta dal cardinale Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, che i cristiani pregano ogni giorno in arabo.

La preghiera dei giovani

Altissimo Onnipotente nostro Padre,

Aurora d’Amore per noi Giovani sentinelle del mattino.

Tu, Tenerezza infinita,

sul monte del nostro cuore ami incontrarci e con noi colloquiare.

Cristo Gesù, arcobaleno di Bellezza, Tu, fiducia in noi riponi

e testimoni del tuo Vangelo ci chiami a divenire.

 

Spirito Santo, Vento d’Amore, metti ali ai nostri sogni

e speranza in noi riaccendi.

Sii luce sulla via nella notte della storia

per noi e i nostri amici di cui siamo compagnia.

 

O Maria, nostra Madre,

dai respiro al nostro cuore e coraggio in noi infondi,

per volare in Libertà con passione e in Verità. Amen.

 

Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta